Sono onorato di iniziare la collaborazione con il coraggioso Editore Byoblu, per l’argomento che più mi sta a cuore da sempre!
Questo lo spot del libro:
https://www.youtube.com/watch?v=9Y9Rw4qzk9Y
Pubblicato anche su Attivismo.info, Sfero, Ovidio Network
Ciao a tutti, dopo tre saggi autoprodotti e una raccolta di racconti inediti a carattere fanta-distopico eccoci al quarto saggio, pubblicato da Byoblu!
Sono molto onorato di collaborare con questo coraggioso Editore, non potevo trovarne uno migliore!
Il libro è già in libreria, oppure sullo store dell’Editore: https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
4 aprile 2025
https://mazzoninews.com/2025/04/02/money-it-trump-e-leuropa-che-verra/ In questa intervista Roberto Mazzoni mostra una rara capacità di osservazione e sintesi, che gli permette di imbastire un racconto serio e onesto di alcune dinamiche globali del presente, scevro da appartenenze ideologiche o posizionamenti mainstram/anti-mainstream che oggi lasciano il tempo che trovano. Mazzoni non nasconde certo i chiaroscuri della situazione globale, ma con il suo “realismo analitico”, permesso dal fatto di porre sempre l’attenzione sulla coerenza con cui i vari attori globali perseguono o meno gli interessi dei loro popoli, ci fa capire la maggiore o minore razionalità delle varie strategie politiche ed economiche. Con il mio libro sui diritti umani cerco di riscoprire le basi più alte cui era arrivata la politica nel secolo scorso, sulle quali costruire un ordine globale di pace e convivenza fra tutti. Se non saremo in grado di restaurare politicamente quella spinta, non avremo speranza di fermare quella che chiamo “tecno-distopia di controllo globale. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
27 marzo 2025
Solo dei popoli politicamente obnubilati e civilmente deceduti possono accettare senza dire nulla il ridicolo kit di sopravvivenza della maestrina UE, ultimo esempio di un potere paternalistico e dirigista che con la complicità dei media ha ridotto la politica a un’oscena farsa, che registi e sceneggiatori di altri tempi si sarebbero sognati di avere come soggetto. Gli “artisti” incapaci di oggi sono al contrario interpreti della farsa in prima persona, senza filtri. Con il mio libro cerco di riaccendere una fiammella di dignità e democrazia, per quanto ciò sia ormai, evidentemente, solo una questione di miracoli. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
21 marzo 2025
La “catena di comando superiore distaccata dalle priorità nazionali” evocata da Draghi, è l’ennesima spinta alla distruzione di qualsiasi controllo popolare e democratico sulla sfera pubblica. Niente di nuovo in effetti: in economia e in tutto il resto è già così da decenni. Se andremo in guerra lo faremo quindi senza volerlo, obbligati/convinti da una propaganda mai così falsa, in ogni ambito del vivere civile. C’è poi l’incapacità politica della società civile, incapacità di avvertire di doversi prendere cura della politica e delle istituzioni creando un partito nazionale di massa e di qualità intrinseca sopraffina, necessario a bilanciare tutte le false narrazioni di questa epoca. Tale incapacità vede ogni cittadino responsabile, in modo proporzionalmente crescente con la sua consapevolezza civile e politica. Nel mio libro le basi da cui provare a ricostruire tutto. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
20 marzo 2025
Il silenzio di gran parte dell’area del dissenso sul silenzio di Trump per i bombardamenti di Israele su civili e bambini della Palestina è la cartina tornasole dello stato civile e politico del nostro paese: se quelli che in teoria sono “più consapevoli” della maggior parte della società civile mostrano tale ipocrisia, come riusciremo mai a cambiare qualcosa? Lo vogliamo capire che non ci possono essere compromessi sui diritti umani? Lo vogliamo capire che nessuna realpolitik è accettabile senza una chiara etica di riferimento a cui devono corrispondere progettualità, serietà e organizzazione capace di parlare a tutti? Vogliamo capire che siamo tutti complici del sistema? Con il mio libro cerco di riaccendere una fiammella di dignità e consapevolezza, sperando che qualcuno riesca a costruire qualcosa di politicamente utile. I miracoli esistono! (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
19 marzo 2025
https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=128427&fbclid=IwY2xjawJH2Q9leHRuA2FlbQIxMQABHZrKvLAOarcVTld1kZ_GC7JkYLN8bOhqmMCd0-auPeQ42cKbDi96h3FKyA_aem_WmL4ZYzz2Kzxe6-cl5V0Vw Questo drammatico appello, che viene da uno psichiatra evidentemente più sensibile e non allineato, testimonia una grave situazione, certo non alla ribalta delle cronache e della consapevolezza civile. La non scientificità della psichiatria, i suoi disastri e crimini, uniti alla “necessità sistemica” e antidemocratica della sua esistenza nei moderni regimi totalitari apparentemente democratici e “umanistici”, contribuiscono a tale tendenza, totalmente in linea con la tecno-distopia che stiamo vedendo sorgere giorno dopo giorno. Nel mio libro analitico sui diritti umani convoco spesso l’ambito della “salute mentale” come uno dei più importanti e trascurati, dove le violazioni ai diritti sono rese ancor più infide da varie confusioni giuridiche riguardanti i concetti di “reato” e “malattia”. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
19 marzo 2025
https://youtu.be/LNnsPXGZ7Hc?si=V1SDiAS6yquPA3Hx Da un canale che non conoscevo, visto oggi per la prima volta, segnalo questo sintetico, ma importante video. I meno giovani ricorderanno il cosiddetto “riflusso nel privato“, contemporaneo all’esplosione delle droghe, pei giovani e la generazione che avrebbe potuto cambiare qualcosa nel secolo scorso. Era il periodo susseguente alla stagione di forte interesse e impegno politico degli anni ’70, un argomento per me non nuovo, visto che ho fatto dell’argomento “cosa impedisce una politica alternativa” quasi una materia di studio, condensata in decine di articoli e video pubblicati sotto lo stesso titolo. La visione di questo video aggiunge un’ulteriore approfondimento sulle cause dell’antipolitica dei nostri tempi, toccata da me con mano dal 2010 in poi, in cui ho ricominciato ad interessarmi alla politica, ma soprattutto nel periodo pandemico: l’incapacità di pensare politicamente, di credere nell’organizzazione e attenersi alle sue regole, l’incapacità di dialogo, di mediazione, di saper isolare le cose importanti, di non cedere a personalismi e divide et impera, l’incapacità di vedere che l’attivismo spontaneista e socialmediatico non può sostituire la necessità di una seria costruzione politica, è dovuta a persone che hanno subito e “goduto” di questo “riflusso” rimanendone marchiate a vita. Ovviamente tali incapacità si sono riversate sui loro figli, che pretendono di riunirsi per discutere di problemi politici affermando al contempo di aborrire la politica, e qui possiamo vedere il periodo post-riflusso, cioè “mani pulite”. Non è un caso quindi che proprio nel momento in cui sarebbe democraticamente indispensabile avere nuovi soggetti politici di massa dalla caratura anni ’70, risulti utopistico anche solo pensare una cosa del genere. Con il mio libro cerco di ricordare le basi da cui dovremmo ripartire. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
19 marzo 2025
Finché il sistema sarà in grado di presentare uno o più presunti responsabili per le “emergenze” che ci costringerebbero a sopportare la diminuzione della qualità della vita, ad esempio inevitabile per il cosiddetto “riarmo” UE, in realtà pro USA, non si uscirà mai dal circolo vizioso permesso anche dall’ignoranza cognitiva e culturale della gente, un’inconsapevolezza indotta dal sistema stesso. Il mio libro è un tentativo di ricordare le basi da cui dovremmo partire per giudicare qualsiasi cosa. (AI fre) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
17 marzo 2025
L’area sociale in dissenso alle politiche occidentali è la perfetta cartina tornasole della vittoria del sistema, tanto quanto l’area più grande che abbraccia il pensiero unico dominante: entrambe sembrano essere senza speranza, a meno di una dirompente novità politico-culturale in grado di squarciare il velo delle ipocrisie e delle consuetudini, proponendo una politica, una cultura e una prassi organizzativa restauratrice della politica, della cultura, del diritto, dello Stato di diritto, dei diritti umani. Se tutto ciò appare impossibile, un “miracolo politico”, come lo chiamo da molto, è perché da troppo tempo gli “intellettuali” e quelli che per storia e posizione potrebbero fare qualcosa, si sono arresi alle “complessità”, al relativismo, alla perdita di valori, che è anche sottrazione al dovere etico di agire costruendo politica in grado di parlare a tutti, al di sopra delle ideologie. Il profluvio di convegni, di petizioni, di analisi, di appelli e di video non può sostituire la costruzione politica, ma nell’era socialmediatica diventa un insidioso surrogato di quanto si dovrebbe fare. Con l’ultimo libro cerco di dare un umile contributo ricordando i valori supremi che dovrebbero muoverci, misurandoli con tutte le problematiche dei nostri tempi. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta
9 marzo 2025
Il cittadino medio non sa che il denaro non è un bene limitato o difficile da trovare come un minerale raro. Non sa che il denaro è, in sostanza, una sovrastruttura che permette gli scambi umani, come una strada. Non sa che il denaro è una delle leve irrinunciabili di un governo che voglia mantenerne il paese libero da influenze bancarie private. Non sa che il denaro dovrebbe essere del popolo e senza debito automatico alla sua emissione. Non sa che il debito pubblico volto alla piena occupazione, alle infrastrutture e al miglioramento dei servizi sociali e della qualità della vita non genera inflazione, almeno finché si tiene sotto controllo il credito. Non sa che un’economia sana, perché sovrana, è la miglior garanzia per la moneta e per i beni, comuni e privati. Non sa che il debito pubblico verso i suoi cittadini è ricchezza per tutti, mentre verso i “mercati” è schiavitù volontaria. Non sa che un’economia sana potrebbe e dovrebbe avere tutte queste caratteristiche, che ora non sa. Se il cittadino medio non sa queste cose è perché nessuno le racconta in modo politicamente e mediaticamente utile. Il fatto che la spinta propulsiva per andare fuori dall’Euro si sia da anni placata, la dice lunga sulla condizione della politica. Nel mio libro i principi su cui dovrebbe basarsi un’economia sana, quei principi dimenticati o abusati in modo indegno, per fini che con i diritti umani nulla hanno a che fare. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
8 marzo 2025
Ieri ho commentato un bel video del buon Mazzoni che poneva serie basi a ciò che molti dicevano da tempo: l’emergenza covid è stata organizzata da apparati cinesi e americani. All’epoca dissi subito che l’emergenza sarebbe servita a cambiare la società e introdurre l’idea del controllo e delle condizionalità, tutta roba illiberale e incostituzionale. All’inizio della crisi ucraina dissi subito che la guerra avrebbe fatto comodo a tutti proprio come il covid e così si sta sempre più rivelando: è necessaria alla Russia per garantirsi una sacrosanta sicurezza dalle mire NATO; ha fatto comodo agli USA, inizialmente, per ingrassare lobby e corporazioni globali, successivamente per regolare conti interni ed esterni con gli “alleati”, regalando ancora più funzioni dello Stato alle corporazioni della tecnica, verso quella tecno-distopia di controllo totale cui tutti comunque ambiscono. E la UE? Come possiamo oggi vedere, la guerra serve alla totalitaria UE per continuare ad opprimere il continente abituando sempre più i cittadini ad una perdita di controllo dei beni comuni, ad una contrazione dei servizi e delle libertà, proseguendo sulla scia dell’emergenza covid. Gli 800 miliardi del “riarmo” non difenderanno od offenderanno nessuno, ma arricchiranno il sistema militare industriale USA e indebiteranno ulteriormente gli stati, ormai non più sovrani, nei confronti delle corporazioni finanziarie che detengono le banche dell’Euro. In questo quadro c’è però, possibilmente, una situazione ancor più grave per l’informazione, che riguarda anche la cosiddetta area del dissenso, non solo il mainstream: il silenzio pressoché totale sul dato monetario, il silenzio che genera ignoranza sul fatto che uno Stato sovrano dovrebbe avere una moneta non a debito verso le banche della finanza privata, una moneta di proprietà dei cittadini con cui creare piena occupazione e tutti gli investimenti necessari all’attuazione della Costituzione e del benessere collettivo. TUTTA l’informazione segue la cronaca geopolitica con tutti i possibili divide et impera, evitando accuratamente il dato che potrebbe finalmente unire una società civile consapevole, nella costruzione di una nuova stagione politica. L’antipolitica ha evidentemente bisogno di tralasciare uno degli argomenti più importanti, anche perché storicamente assai rischioso, ma così decretiamo continuamente la sconfitta della democrazia e dello Stato di diritto. Nel mio libro aggancio spesso il dato monetario alla non attuazione dei diritti umani, nella speranza che ciò ispiri una vera costruzione politica prima che sia troppo tardi. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
7 marzo 2025
Leggo un titolo del Corriere di oggi dedicato a Lady Gaga: “Sono italiana, un orgoglio. E celebro le mie fragilità”. Quante volte abbiamo sentito questa cosa? Nell’era decadente, “post tutto”, la cultura e lo spettacolo celebrano la “fragilità”, certo non la forza personale, a meno che non sia politicamente corretta, proprio da quando la politica ha smesso di difendere le conquiste umanistiche del secolo scorso in favore della finanza globale, quelle conquiste in grado di difendere e far diminuire tutte le vere fragilità. L’ipocrisia regna sovrana, all’ombra dell’enorme non detto sulla natura del denaro, di cui la “fragile” non è certo sprovvista, denaro che dovrebbe appartenete ai popoli sovrani di ogni Stato di diritto”. Nel mio libro ricordo le basi che abbiamo trascurato, distratti dalle fragilità indotte da questa cultura, anche drammaticamente sessuali e personali, distratti in generale dalla presunta “evoluzione”, che è solo tecnocratica. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
7 marzo 2025
https://mazzoninews.com/2025/03/04/vaso-di-pandora-da-covid-a-deekseek/ In questo importantissimo video, sintetizzando in maniera egregia la realtà dietro il mainstream e il lavoro di altri ricercatori, Roberto Mazzoni ci apre ad una panoramica di problemi la cui risoluzione, per niente scontata, sarà esiziale per questa civiltà, a partire dall’uso che faremo dell’AI. Dal punto di vista politico di mio interesse, ho sempre detto che il covid fosse l’inizio della fine, in quanto manovra indirizzata a far digerire al mondo l’idea che un controllo tecnocratico fosse necessario e socialmente utile per affrontare ogni emergenza, indipendentemente dalla trasparenza sulla costruzione di questa. Altra osservazione politica da fare è quella riguardo la particolare alleanza USA-Cina dietro il covid, cioè quanto sia sbagliato e politicamente “aberrante” prendere la difesa geopolitica di una delle parti o dei BRICS, se interessati a perseguire un’ottica democratica di ripristino di un vero Stato di diritto. Solo con una grande, organizzata e trasparente forza politica di massa possiamo avere la possibilità di andare a valutare carte geopolitiche di cui ora vediamo da fuori, a malapena, segnali che non possono non essere contraddittori: il presunto “libertarismo” pacifista di Trump va a braccetto con la consegna di funzioni dello Stato alle corporazioni, mentre il “riarmo” della UE non sarà certo usato sul campo di guerra, ma per convogliare denaro all’apparato tecno-industriale USA. Nel mio libro gli strumenti politici che abbiamo sacrificato sull’altare del divide et impera e del degrado socialmediatico. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
4 marzo 2025
Dalle provocazioni di Zelensky, alla presunta fine della NATO e dell’Europa, dal riassetto geopolitico sulle teste dei popoli, ai nuovi pruriti militaristi mascherati da pace, la cosiddetta “area del dissenso” tifa e commenta dimenticando, come sempre, che nessuno degli attori e delle forze in campo è democraticamente accettabile, che nessun attore geopolitico è retto da un vero Stato di diritto. La diminuzione di servizi ai cittadini, la povertà in aumento, il controllo che presto entrerà in ogni nostro movimento, sembrano elementi trascurabili per quelli ancora convinti di avere paladini da tifare cui affidare speranze di pace e giustizia. Con il mio libro cerco di ricordare cosa abbiamo dimenticato, nella speranza che un miracolo possa darci una nuova classe politica adeguata ai tempi. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
23 febbraio 2025
https://mazzoninews.com/2025/02/19/euro-perestroika-mn-316/ Questo di Roberto Mazzoni è un video indispensabile per capire il presente e il secolo scorso, sotto tutti i punti di vista. Mi associo anche alla sua osservazione sul fatto che nella cosiddetta “controinformazione” girino troppi punti di vista scorretti. Parla delle ideologie novecentesche e di chi le ha finanziate, riportando sempre sul vero nucleo del potere occidentale, anglosassone-finanziario, con un’interessante coda finale vaticana. Partendo dalla Perestroika fa dei paralleli interessanti con il momento attuale, sempre corredati di fonti certe. Con questo intento informativo di equilibrio riporta anche il discorso di Vance agli attoniti europei, non nascondendo tutte le difficoltà che si celano verso un vero cambiamento democratico dell’Occidente. Lui fa il giornalista, e va bene così, ma come ho già detto in un post precedente, la pretesa della nuova amministrazione USA di lavarsi le mani dalle responsabilità che gli Stati Uniti hanno come paese non è politicamente accettabile. Nel mio libro cerco di riproporre le basi della razionale evoluzione politica raggiunta nel secolo scorso, basi che saranno necessarie per una vera politica nuova. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
23 febbraio 2025
https://mazzoninews.com/2025/02/09/money-it-ai-e-bitcoin-i-piani-di-trump/ Anche in questo video Roberto Mazzoni mostra il necessario equilibrio nell’analizzare il presente, tirandosi fuori dal divide et impera pro/contro Trump, con uno sguardo che a me appare assai obiettivo e che non nasconde le grandi responsabilità degli attori coinvolti e le difficoltà che rendono l’attuale sistema assai difficile da riformare, in ogni campo. Con il mio libro cerco di sollecitare il risveglio politico necessario per qualsiasi riforma democraticamente e civilmente responsabile. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
23 febbraio 2025
https://mazzoninews.com/2025/01/29/la-banca-criminale-parte-1-mn-314/ Nella cosiddetta controinformazione spicca certamente Roberto Mazzoni per precisione e serietà, con un equilibrio analitico che può permettersi per il suo non coinvolgimento in questioni ideologiche. Molto interessante questo recente contenuto, il primo di una breve serie che, come spiega all’inizio, fa da ponte con un’altra serie che ritengo assai importante per capire il vero potere della modernità che si cela dietro le facciate istituzionali, la patina mediatica mainstream e la storia mal raccontata. Si parla di élite finanziarie, ma non solo, con uno sguardo profondo e molto ben supportato da fonti. Mazzoni è un giornalista puro, non entra nella proposta politica e va bene così. Il mio libro cerca di colmare il vuoto politico dei nostri tempi ricordando le basi da cui dovremmo ripartire, guarda caso pubblicato da un editore che sta cercando di costruire qualcosa di alternativo al mainstream. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
23 febbraio 2025
Prendiamo per buono questo contenuto dal web:
Il ministro degli esteri cinese a Monaco: L’ordine unipolare sta morendo e il multipolarismo è qui per restare. Il messaggio di Wang Yi alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera è stato chiarissimo: l’era del “forte che si accanisce sul debole”, del caos coloniale, dei conflitti e degli scontri architettati dall’Occidente, sta per finire. E non c’è nulla che Washington, Bruxelles o la macchina da guerra della NATO possano fare per fermarla. “Gli ordini diseguali sono destinati ad andare incontro alla loro fine”. Non è una minaccia, è una conferma della realtà. Il momento unipolare è finito. Il monopolio decennale di Washington sul potere globale si sta incrinando. Iraq, Libia, Siria: quei giorni di saccheggio incontrollato sono finiti. La Maggioranza Globale non chiede più il permesso. Sta andando avanti, commerciando in valute locali, assicurando la propria difesa, forgiando le proprie alleanze. Perché ecco la verità che non vogliono farvi sentire: il mondo multipolare non è un sogno lontano. Sta già accadendo. I BRICS si stanno espandendo. La Belt and Road sta riscrivendo le rotte commerciali. Il petrodollaro si sta erodendo. Washington abbaia sanzioni e il mondo fa spallucce. E l’Occidente? Non ce la fa. Si sta scagliando contro di loro: Ucraina, Taiwan, Mar Rosso, tutti tentativi disperati di imporre l’obbedienza in un mondo che non ha più bisogno di loro. L’impero sa di perdere. Per questo raddoppia il caos. Ma Wang Yi l’ha detto meglio: “La risposta della Cina è un mondo equo e multipolare”. Niente più supervisori coloniali. Niente più sicari economici. Solo nazioni sovrane che scelgono la propria strada. Le élite occidentali possono piangere quanto vogliono. Il treno è già partito dalla stazione. @ITALIABRICS
A me starebbe benissimo l’avverarsi di una fotografia del genere, con un Occidente che diventi finalmente consapevole delle sue responsabilità. Come possiamo però non vedere che da troppo tempo la tecnica comanda su tutto e che nessuno rinuncerà al controllo totale sull’essere permesso dalle manipolazioni sulla vita, dell’elettronica, dal 5-6G e da chissà cosa altro ancora? Chi ci garantirà che le “nuove élite” si preoccuperanno di elevare il livello culturale in modo che la gente riprenda in mano la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti umani? Tutti quelli che stanno sponsorizzando i BRICS non mi paiono consapevoli o interessanti a quanto sto dicendo, probabilmente per un puro sentire anti occidentale, per la partecipazione emotiva al divide et impera ideologico. Il mio libro cerca di colmare il vuoto politico dei nostri tempi, prima che sia troppo tardi. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
21 febbraio 2025
https://www.centrostudilivatino.it/loccidente-diviso-e-i-due-modelli-antropologici/ Consiglio assolutamente questo bellissimo articolo sulla divisione interna all’Occidente, divisione sinteticamente ben spiegata senza tralasciare i nodi principali della questione. Avrei però qualcosa da dire sulle conclusioni, che ritengo ottimistiche. Dato che la tecnica è così pregnante, con le sue applicazioni tecnologiche non mediate da etica politica, non credo che il modello antropologico più antiumano dell’Occidente cadrà sulle sue contraddizioni: è del tutto probabile che il potere emergente dalla tecnica cercherà di superare la divisione arrivando ad ammantare la tecnica e il conseguente trans/post-umanesimo con una sorta di religiosità, relegando definitivamente le ultime sacche di resistenza “umanistica” e religiosa in un angolo da cui sarà impossibile comunicare. Quella che chiamo tecno-distopia di controllo globale verso cui sembriamo destinati, si avvarrà del fondamentale contributo dell’Oriente, ben più avanti dell’Occidente in questo processo. Il mio libro è un umile tentativo di ribadire delle necessità politiche quanto mai urgenti, anche se probabilmente potrebbe già essere troppo tardi. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
21 febbraio 2025
https://you-ng.it/2025/02/20/verso-l8-settembre-ucraino-mentre-soldati-ucraini-al-fronte-bruciano-pupazzi-di-trump/ Articolo interessante, è del tutto probabile che le disfatte truppe ucraine serviranno a mantenere tensione e sostenere le solite trame dei guerrafondai. Potremmo aspettarci una nuova stagione di terrorismo, che sarà utile alla tecnocrazia per chiedere più sicurezza, ovvero ancor minore libertà per il cittadino e le comunità. Il problema di Trump è che non può pretendere di lavarsi le mani dalle responsabilità Usa/Nato, solo perché prima c’era un’altra amministrazione. La sua è una mossa scaltra, anche se politicamente inammissibile e indecente. Il vero problema è un altro: probabilmente USA, Russia e Cina sono più convergenti di quello che sappiamo, è del tutto possibile che stiano resettando le zone di influenza e di collaborazione, cosa che capiremo nel tempo. Senza una vera politica sovrana per i popoli ispirata a vera democrazia in uno Stato di diritto ripristinato all’ombra dei 30 diritti umani, stiamo rischiando che il mondo finisca in quella che chiamo tecno-distopia di controllo globale, permessa dalla tecnica, il “Dio” della modernità a cui nessuno sembra voler rinunciare, almeno nelle sue applicazioni più stringenti per la libertà e la dignità umane. Il mio libro cerca di ricordare le basi di ciò che dovremmo culturalmente e politicamente ripristinare: https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/ (AI free)
18 febbraio 2025
Visto che non possiamo fare a meno di essere presi dallo svolgere degli eventi, mal raccontati da quasi tutti, ogni tanto occorre tirare un po’ le fila e provare a trovare una chiave di lettura sensata. Sul fatto che Putin avrebbe dovuto fare qualcosa prima o poi a fronte dell’espansionismo NATO non ci piove, anche se scrissi subito che prima di intervenire sul campo avrebbe potuto provare a bloccare varie vie di comunicazione, a muovere un po’ le acque in qualche modo intorno all’Ucraina, un po’ come fecero gli USA all’epoca della crisi dei missili di Cuba. Era chiaro che il tipo di intervento che ha scelto non sarebbe stato compreso da un Occidente così disinformato. Poi però occorre dirla tutta: a mio parere c’è anche la possibilità che questa “guerra” per procura faccia comodo a tutti, nel piano di riordino globale: il mondo si sta sempre più tecnocratizzando attraverso la grossa spinta sull’AI, e una buona dose di “distrazione militare”, perché no anche mediorientale, serve a tutti per costruire quella che chiamo tecno-distopia di controllo globale, di cui la prima fase è stata la cosiddetta “pandemia”. Il mio libro serve a ricordare che l’uomo avrebbe sviluppato un pensiero politico assai raffinato, che le oligarchie al potere stanno facendo di tutto per azzerare. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
18 febbraio 2024
Il pensiero politico dell’uomo si è già evoluto in linea teorica con la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani. La difficoltà nell’applicazione di questo pensiero è un mix di ignoranza procurata e di ostacoli, tutto costruito ad arte dalle élite. Sono tutti fenomeni umani, quindi per spezzarli occorre che l’uomo ne diventi consapevole e si organizzi per spezzarli, credendo di poterlo fare. Purtroppo l’uomo oggi non crede più di poter cambiare il mondo perché il materialismo, lo scientismo e il meccanicismo gli stanno facendo perdere l’idea di poter fare qualcosa, tant’è che crederà di evolversi transumanizzando. Il primo passo di questo lo vediamo oggi con tutto lo sforzo per un’implementazione estesa dell’IA. Il mio libro va letto come un tentativo di ripristinare ciò che stiamo inavvedutamente perdendo. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
17 febbraio 2025
Lo spregiudicato Trump ha evidentemente irretito una buona parte dell’area del dissenso, che lo applaude. Mentre fornisce il più alto carico di armi a Israele della storia, pretende di assolversi dalle responsabilità nell’aver provocato la Guerra Ucraina, che ha come Paese anche se la precedente amministrazione non era la sua (durante la sua precedente amministrazione ha comunque iniziato a fornire missili e altro all’Ucraina, insieme all’addestramento NATO). Questa pretesa di far tabula rasa delle responsabilità e l’ancor più grave pretesa di “risarcimento” dall’Ucraina, di cui gli USA hanno favorito e finanziato la distruzione, è una cosa fuori dal mondo, possibile solo in questa epoca di fine civiltà e di capovolgimento di ogni realtà. Il mio libro è un estremo tentativo di ricordare dove può arrivare la razionalità in politica, evidentemente dimenticata da tutti. https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
14 febbraio 2025
Alla base del problema politico abbiamo la qualità del racconto politico, la qualità della narrazione sociale cui la gente è abituata. Occorre molta attenzione, perché non dire tutto ogni volta sia possibile e necessario, apre la strada alla dimenticanza, all’accettazione automatica. Se nell’informazione ci si limita alla denuncia senza ricordare che da almeno 50 anni le basi della sovranità dello Stato di diritto e della “democrazia reale” sono state demolite culturalmente, monetariamente, istituzionalmente e “legalmente”, diamo un’informazione parziale, senza speranza o di fatto avallando speranze nelle nuove amministrazioni. Anche quando queste annunciano “pulizie” e ammesso, ma non concesso, che le facciano davvero, mancherà sempre l’ammissione della sostanziale scorrettezza del sistema, lasciandoci solo la speranza che il “nuovo” sarà migliore del vecchio, una speranza vana perché non basata su un vero ripristino dei meccanismi di civiltà politica, ma solo sugli slogan di nuove narrazioni mediatizzate. Il mio libro è un umile tentativo di riprendere in mano ciò che abbiamo dimenticato/sacrificato, l’unica redenzione possibile per questa civiltà in piena decadenza. https://youtu.be/9Y9Rw4qzk9Y
13 febbraio 2025
La decadenza della nostra civiltà non è mai stata evidente come oggi: presidenti “democratici” che parlano di decidere la vita di milioni di persone in modo violento, miliardari che si permettono di gestire politica, media e AI senza trovare un freno nelle macerie dello Stato di diritto, società “civili” volentieri distratte dallo spettacolo integrato e dal divide et impera creato da cotanti “filantropi”, aree del dissenso sostanzialmente antipolitiche, divise ideologicamente e apparentemente inconsapevoli della loro ignavia politica, o che si limitano a tifare per l’altra parte del mondo come se sia esente da contraddizioni. Il mio libro è un disperato appello a riprendere in mano l’intelligenza politica e giuridica che abbiamo evidentemente regalato ai miraggi di un “progresso” che abbiamo considerato ingovernabile. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
1-5 febbraio 2025
Questo il primo feedback di un lettore che mi ha subito chiesto l’amicizia e che leggerà anche “Per il partito unitario di liberazione nazionale”: «Caro Massimo. Hai scritto un bellissimo e utilissimo libro che consiglierò a tante persone. […] Caro Massimo. Quanta verità nel tuo libro “I diritti umani e lo stato della civiltà”. Soprattutto per gli aspetti psichiatrici che stanno portando danni enormi a molte persone sane. […] Grazie per la tua attenzione». https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
4 febbraio 2025
Oggi è uscito il bellissimo spot dell’ultimo libro su Byoblu, un lancio azzeccato che centra benissimo il contenuto e lo scopo del libro! Complimenti a Byoblu Edizioni, si sono rivelati assai professionali in tutto il ciclo dell’edizione, con una comunicazione ottimale fra me e loro! Oltre a questo, per chi conosce il mondo dell’editoria, devo dire che il loro contratto è assai onesto. Brava Byoblu! https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/ (AI free)
2 febbraio 2025
Certamente il sistema socio-politico dei nostri tempi si basa su un’estesa quantità di menzogne e violazioni deontologiche di ordine scientifico, politico, mediatico, economico, monetario, giuridico, istituzionale, sanitario, climatico, sociale e altre ancora, confezionate in agende globali. Evidentemente, tali menzogne sono comunque accettate/sopportate da una gran quantità di persone, che devono comunque continuare a vivere come meglio possono e sperare in un futuro migliore. I politici, gli intellettuali e gli influencer che usano sempre il prefisso “antagonismo” nella loro narrazione, non capiscono che così appoggiano il più grande divide et impera, che impedisce la comunicazione sociale e personale. “Antagonismo” è una parola che andrebbe “abolita”, in quanto inscrive automaticamente il dissenso come antagonista alla gente che cerca di vivere in questo sistema, che ne è schiava, non lo capisce o ne è complice. Antagonismo andrebbe sostituito con proposte vere e costruttive, per ogni ambito del vivere civile. Il mio libro può essere utile a riprendere quella razionalità politica e giuridica che abbiamo affogato nel disinteresse, nel cinismo o nell’interesse da inutile tifoseria da talk show. (AI free) https://www.massimofranceschiniblog.it/2025/01/26/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta-2/
31 gennaio 2025
L’area del “dissenso” social mediatica è “fantastica”: distrae e intrattiene tanto quanto il mainstream, anche se lo fa certamente con argomenti più seri, come nel dibattito surreale che metto in fondo. Abbiamo però un problema enorme: questi parlano di geopolitica e di scelte come se dovessero andare al governo domani, mentre in realtà non contano nulla e tutto il loro attivismo è finalizzato a mantenere like e visualizzazioni per la loro scarna sopravvivenza. La verità è che nessuno di loro è capace anche solo di considerare che qualsiasi cambiamento culturale, sociale e politico ha bisogno di consapevolezza, impegno, organizzazione, strategia e grande comunicazione. Arrivare a costruire un nucleo capace dell’enorme e multidisciplinare consapevolezza necessaria nei nostri tempi, capace di costruire una vera proposta politica e in grado di innescare un vero processo politico capace di intercettare lo scontento oggi presente e l’enorme incertezza sul futuro, che la gente cerca di nascondere, non può essere certamente compito di questi “leader” legati alle vecchie ideologie o sempre pronti a sgomitare per un pezzetto di visibilità, per quanto scarna. Nel mio libro un tentativo di riprendere in mano tutto ciò che abbiamo dimenticato di dover costruire. (AI free) https://www.massimofranceschiniblog.it/2025/01/26/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta-2/ (Questo il dibattito surreale cui faccio riferimento: https://www.youtube.com/live/6vCvKqNeKmw?si=SuiBc2V85bgGEO0j)
31 gennaio 2025
L’area del dissenso è piena di rallegramenti per il fatto che con Trump sarebbe finita la pacchia per il deep state, senza ammettere che ci stiamo consegnando alla cosiddetta intelligenza artificiale in ogni campo. A tal proposito, credo sia abbondantemente ora di iniziare a dire le cose come stanno: la cosiddetta intelligenza artificiale non è intelligente, è solo un algoritmo che sta calcolando. Il fatto che tutti accettino questa finzione lessicale la dice lunga sulla fine che faremo, da uomini artificiali. Il mio libro è un disperato appello a riprendere la strada della razionalità e della politica. https://www.massimofranceschiniblog.it/2025/01/26/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta-2/
25 gennaio 2025
Il deterioramento del terreno democratico e civile lo notiamo anche dalla mancanza di chiarezza analitica sulla situazione attuale, che si evidenzia nell’incapacità dei commentatori di tirare le fila, di estrarre i dati importanti per dare un quadro onesto. A volte questo è dovuto a esigenze ideologiche di appartenenza, altre volte alla necessità di seguire lo scorrere degli eventi senza incidere veramente, ma giustificando il lavoro più o meno professionale fatto di narrazioni, che ha bisogno di like e donazioni. Ad ogni modo, questa poca chiarezza mi pare si possa riscontrare anche per il turbinio delle misure e delle dichiarazioni contraddittorie, ambigue e destabilizzanti del neo eletto Trump: nessuno mi pare in grado di sottolineare quello che per me è il dato più importante, ossia che questo presunto “salvatore” contribuirà grandemente a stringere la persona e le comunità sotto un controllo tecnocratico devastante. Il mio ultimo libro vuole essere un contributo di chiarezza, certamente tardivo, per recuperare un pensiero politico razionale prima che l’uomo si convinca del tutto che la politica debba essere affare da AI. (AI free) https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
24 gennaio 2025
Il nuovo libro dovrebbe essere già nelle librerie, ma è anche sullo store di Byoblu qui: https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/ Cerchiamo di dare una svegliata a quanti pensano che una diversa politica non sia possibile: dipende da una cosa chiamata VOLONTÀ POLITICA e si alimenta con una corretta coscienza civile. (AI free)
17 gennaio 2025
Nell’ultimo libro cerco di mostrare l’unica strada percorribile dalla nostra civiltà, se non vorrà soccombere alla tecnocrazia di controllo totale. Il fatto che tale percorso possa apparire utopico ha due ragioni: la prima è che abbiamo scherzato troppo con l’idea “progressista” del miraggio tecnologico, fino a bruciarci. La seconda riguarda l’incuria per la nostra dignità personale e politica. Solo una nuova stagione politica e culturale potrà dare una nuova speranza alla libertà responsabile dei nostri diritti umani. https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
15 gennaio 2025
Questo un estratto del libro che l’editore ha usato per il lancio nel suo store, come descrizione:
In Occidente viviamo in un sistema spacciato per “liberale”, ma in realtà caotico e ingiusto: nonostante ponga ipocritamente i diritti umani a suo vanto, nella realtà non conosce libertà bilanciate dalla necessaria responsabilità sociale. La cultura economica imperante tende a farci credere negli automatismi regolatori del “santo” mercato, sorvola sulle finzioni, sugli inconvenienti e gli squilibri di tale visione, spacciandoli addirittura come “necessari” o impossibili da regolare in modo razionale ed equilibrato. Dobbiamo elaborare una nuova consapevolezza in grado di mostrarsi utile ai tempi che stiamo vivendo, per rinnovare la necessità e la possibilità culturale e politica di una compiuta attuazione della Dichiarazione universale, mettendo realmente tale necessità in relazione alle problematiche del presente culturale, sociale e geopolitico.
https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/
14 gennaio 2025
Ciao a tutti, scusate il silenzio degli ultimi tempi, ma sono in ospedale dove ho subito 2 pesanti interventi. Sono in miglioramento, ma intanto una bellissima notizia! È già online l’ultimo libro edito da Byoblu e fra una settimana sarà in tutte le librerie!
A breve arriverà anche lo spot!
https://store.byoblu.com/prodotto/i-diritti-umani-e-lo-stato-della-civilta/