Il quarto contributo su questo spazio libero, disponibile a quanti si sentono sollecitati dalle mie “Lettera R”, questa volta l’autore è Chiara Orlando.
Pubblicato anche su Sfero
“Risposta non c’è o forse chi lo sa, caduta nel vento sarà” diceva il noto cantautore e chissà quante volte lo avremo ripetuto anche noi strimpellando sulla chitarra.
Risposta non c’è, ora più che mai.
Oppure la si cerca non sulle ali del vento ma colloquiando con Chat GPT, nostro nuovo interlocutore ideale: rapido, cortese, disponibile, non sempre fornisce risposte corrette ma è pronto a chiedere scusa se colto in errore e promette di migliorarsi.
Quale amico, compagno, insegnante, confidente migliore?
Risolve il problema matematico, scrive una poesia in rima baciata o una mail a scopo pubblicitario e riesce quasi a farci sentire felici.
Ma non basta e vera risposta non c’è.
L’uomo è domanda e mai come in questi anni, dove l’umanità è stata colpita nei suoi diritti fondamentali, svilita nella sua propria identità e dignità, spogliata della capacità di un pensiero critico la risposta è stata negata perché offerta preconfezionata, uguale per tutti, omologata.
“Come potrò essere felice?”
Non avrai nulla e sarai felice, non sarai nessuno e sarai felice.
La risposta finale sarà nullità.
Se ancora abbiamo un briciolo di forza e di dignità dobbiamo lottare perché per l’uomo ci sia una risposta diversa, soprattutto è doveroso farlo per chi verrà dopo di noi.
Risposta deve esserci, la chiedono milioni di persone che sono state illuse, ingannate, non ascoltate, discriminate, rese cieche e mute, insensibili, divise.
Deve esserci risposta che non sia solo uno slogan, un cercare persone agli angoli di una strada elemosinando ascolto e condivisione, manifestando e firmando petizioni.
Risposta deve esserci come proposta politica, forte, coinvolgente, per tutti.
Deve esserci un’alzata di scudi di tutte quelle persone culturalmente autorevoli e capaci contro questo futuro di nullità perché sia resa possibile una “riabilitazione umana”.
Risposta c’è ed è un programma politico che sia capace di farci sentire di nuovo costruttori di futuro.
Siamo chiamati tutti ad un grosso lavoro perché questa risposta non sia solo una vaga speranza, un’illusione, un’inutile utopia.
Chiara Orlando
7 febbraio 2023
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In italiano, la lettera R è unica nel pretendere vibrazione, speciale perizia, anche nel costruire soluzione alternativa in chi non trova la sua strada.
Lettera R quindi come riflessione, rivelazione, ricerca, risposta, residuale, recondito, rutilante, ruzzante, rischioso, repentino, rognoso, rovente, recupero, rarità, rapimento, ristoro, ritorno, raffinatezza, rigore, ricognizione, racconto, rappresentazione, ragione, religione, rettitudine, recalcitrare, resistenza, renitenza, reciprocità, riconoscimento, rispetto, rinuncia, rapporto, redivivo, ravvedimento, responsabilità.
Massimo Franceschini
Ciao Chiara, grazie per il bel contributo! Come sai le tue parole mi risultano assai affini! Riusciremo mai a vedere qualcosa di politicamente auspicabile? La speranza è sempre l’ultima a morire…
Grazie a te per averci dato la possibilità di scrivere.