Il nuovo CLN si assume la responsabilità politica di cambiare il destino del Paese, riuscirà a superare divisioni e personalismi del movimento per aprirsi a tutta la società civile?
Qui il video dell’articolo
Qui l’articolo, pubblicato su SOVRANITÀ POPOLARE
Pubblicato anche su Attivismo.info e Sfero
Qui l’annuncio di Mattei del CLN, qui il suo secondo intervento a Genova.
Questo il mio libro Per il Partito Unitario di Liberazione Nazionale
Questo il sito di “Generazioni Future”.
1 febbraio 2022
Fonte immagine: ByoBlu
Si caro Massimo, ben vengano le iniziative come quelle di Mattei e , ancor prima con le tue ” restituzioni , sempre puntuali e illuminate .
Aggiungo che nessuno di coloro che hanno a cuore il vero cambiamento e rispettano i principi ispiratori della dichiarazione universale dei diritti umani e il modello elettorale basato sulla democrazia diretta , se intendono costituire dei soggetti politici di stretta correlazione concettuale, dovrebbero essere accolti favorevolmente , con l’obiettivo di unirsi progressivamente in una confederazione costituente aperta a tutti.
Grazie caro, troppo gentile. Come scrivo nell’articolo, l’intento unitario del mondo antagonista, deve essere pari a quello di riuscire a parlare a tutto il Paese.
L’autorevolezza c’è: culturale e politica. Occorre che il CLN conquisti presto, prestissimo, quella sociale. E per far questo credo non possa assolutamente non fare i conti con il digitale di oggi, che sono i social media attraverso i quali si esprime il “disagio” di un popolo che di tanto in tanto ripete di aver bisogno di una guida ideale, culturale e politica dico io.
Non è un caso se un altro CLN, di sicuro meno attrezzato culturalmente e politicamente, certo meno assai meno autorevole e pericolosamente sospeso sul filo ideologico parla attraverso il canale Telegram t.me/CLNfree con 5243 membri in costante aumento.
Ciao cara, certo, quanto dici è vero, ma credo che i social media se ben usati possano amplificare una cosa che già funziona, non possiamo pretendere di farne il centro dell’attività politica che deve essere di persona, sui territori. Piuttosto, nel mio articolo metto in evidenza il fatto che il CLN debba spendere energie e contatti per intercettare la società civile, magari silente e non attiva politicamente, che potrebbe però fare la differenza.